Piazza della Vittoria, 14 – Martellago (Venezia)
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NEWS
ISCRIZIONE / INFO
Premi di tappa
PRIMO CLASSIFICATO LORDO
PRIMA CATEGORIA
SECONDA CATEGORIA
TERZA CATEGORIA
PRIMO CLASSIFICATO LADY
PRIMO CLASSIFICATO SENIOR
PRIMO CLASSIFICATO JUNIOR
PREMI AD ESTRAZIONE PER TUTTI I CONCORRENTI
Cà della Nave, 30 Settembre 2018
Prima Categoria
1° Lordo Luca Fiorini
1° Netto Riccardo Gemelli
2° Netto Pietro Andrini
3° Netto Luigi Nutile
Seconda Categoria
1° Netto Fabio Crosara
2° Netto Mahshid Rohipour
3° Netto Veng Ta Tung
Premi speciali
Categoria Lady
1° Class. Barbara Pintonello
Categoria Junior
1° Class. Alex Malachin
Categoria Senior
1° Class. Luciano Ferragosti
È il primo dei tre campi progettati in Italia alla fine degli anni 80 ad opera del celebre campione USA di Golf Arnold Palmer, noto progettista di campi da golf nel mondo, ispirandosi alla vicina Venezia disseminando le 27 buche di ostacoli d’acqua.
È stato inaugurato nel 1988 con l’Open d’Italia femminile.
Se all’inizio il tracciato poteva concedere ai giocatori bravi qualche colpo in meno grazie ai tagli dei dodleg, oggi che gli alberi sono cresciuti è meno facile prendersi certe libertà. Anche perché, oltre alla vegetazione, bisogna fare i conti con i bunker che in qualche caso sono immensi.
Arnold Palmer realizzò un percorso di primordine nel risultato tecnico ed estetico, sviluppando da una superficie di 72 ettari due tracciati: un “champion” 18 buche” par 72 di 6350 metri, ed un “executive” di 9 buche.
I grandi bunkers disseminati lungo i fairways e a difesa di greens estesi e veloci, si inseriscono armoniosamente fra la vegetazione e gli specchi d’acqua negli ampi orizzonti di un percorso tecnico e suggestivo, fino all’arrivo sul green della 18, che si apre in un anfiteatro naturale all’interno del parco.
Peculiarità del campo viene data dall’abbondanza di ostacoli d’acqua creati con laghi artificiali che interessano ben 12 delle 18 buche, dalla consistente presenza di grandi bunker all’americana, dagli aspetti tecnici e dalla piacevolezza del paesaggio circostante che lo annoverano
fra i migliori campi da competizione realizzati in Italia.