Il Golden Green Trophy 2016 va in archivio al Cà Amata

 

Michele Nicolè, organizzatore del circuito Golden Green Trophy, condivide con i propri partners promozionali il successo ottenuto al termine di un’esaltante edizione 2016.

“È stata un’annata ricca di soddisfazioni per tutto il nostro staff organizzativo. Abbiamo voluto dare un’energica spallata al passato rinnovando profondamente la struttura del Golden Green Trophy per renderlo più appetibile per i giocatori. Questo salto di qualità ci ha permesso di dare maggior risalto a tutti i partners, consolidati o di nuova entrata, che hanno deciso di intraprendere con noi questo cammino di crescita nel mondo del golf percependone le potenzialità comunicative e di immagine.”

“I grazie da dire sono davvero tanti e, sperando di non dimenticare nessuno, voglio partire dall’amico storico Paolo Piovan, titolare delle Gioie del Corso a Padova, che ha messo in palio per questa edizione tre incantevoli putter tra i quali spiccava quello realizzato in oro giallo con incastonati diamanti naturali a taglio brillante e perla naturale vinto da Domenico Staffieri. Grazie a premi di così elevata caratura il nostro circuito 2016 ha messo una marcia in più.”

“Grazie a Denis Biasin, di Biasin Strumenti Musicali, con il quale è nata una bellissima sinergia quest’anno e che ha portato alla creazione di un vero e proprio contest collegato alla formula hole in one. Denis ha messo in palio un bellissimo pianoforte, che è stato vinto nella tappa del Golf Club Albarella, e varie chitarre classiche quali premi ad estrazione in tutte le tappe del torneo.”

“Grazie a Massimo Giacomello, di Giacomello Arte, che realizzando come premi d’onore queste atipiche carte da gioco ci ha permesso di andare contro corrente e di diversificarci rispetto a tutti gli altri tornei. L’apprezzamento che i concorrenti ed i vari circoli hanno dimostrato nel corso della stagione hanno confermato la bontà della nostra scelta.”

“Grazie all’amico di sempre, Luciano Ferragosti di Centrooffset, che ci segue sin dalla prima edizione, risalente a sedici anni fa, affiancando il Golden Green Trophy attraverso il magazine che, anno dopo anno, aumenta la propria qualità.”

“Grazie a Mahshid Mollaian, grandissima appassionata di golf, che collabora con noi da parecchie stagioni fornendo i propri tappeti come premi. Mi fa davvero molto piacere che abbia ottenuto il terzo posto di seconda categoria nella gara conclusiva al Golf Club Padova. È stato il modo migliore per dirsi arrivederci al 2017.”

“Grazie a Roberto Lazzarin, di Golf Spirit, che da vari anni sostiene il Golden Green Trophy fornendo gadgets personalizzati ai vari concorrenti che si alternano nel corso del circuito.”

“Grazie alla concessionaria Giuriatti Futuro di Padova con la quale, seppur sia una nuova entrata, si è già creato un ottimo feeling che spero possa continuare a rinnovarsi anche per le prossime edizioni.”

“Dulcis in fundo, ma non per ordine di importanza, grazie di cuore a Contarini Vini e alla Cantina Montelliana che hanno dato la possibilità ai nostri concorrenti di assaporare vini pregiati e di altissima qualità.”

“Grazie tutti gli altri sponsor che si sono avvicendati nelle varie tappe e che ci hanno sostenuto attraverso il Golden Green Magazine.”

“Infine, ringrazio tutti i golfisti che hanno partecipato alle varie gare e che, con il loro aiuto, hanno sostenuto il progetto dell’Associazione “BRAIN” o.n.l.u.s. di Vicenza che nella sua nuova casa famiglia “La Rocca” accoglie adulti con esito di Grave Cerebrolesione Acquisita (GCA) privi di rete famigliare di appoggio.”

“Il Golden Green Trophy 2016 si chiude ufficialmente ma vi ricordo che ci troveremo, spero, tutti al Golf Club Cà Amata, Domenica 6 Novembre. In quell’occasione, oltre al trascorrere un’altra giornata all’insegna della passione che ci accomuna, avrò il piacere di raccontarvi le prime anticipazioni sull’edizione del Golden Green Trophy del prossimo anno al quale stiamo già lavorando.”

“Ci vediamo al Golf Club Cà Amata. Vi aspetto il Domenica 6 Novembre per la gara conclusiva, con formula Stablerford a 2 categorie e partenza  shotgun.”