Il Golden Green Trophy si prepara al rush finale

Più forte anche del Coronavirus il circuito golfisitico di Studio Enne, pronto alla ripartenza, puntando tutto sui talenti del futuro.

La pandemia causata dal Covid-19, a partire dallo scorso mese di Febbraio, ha messo in ginocchio non solo il tessuto economico nazionale ma anche l’intero mondo dello sport, senza esclusione ci colpi.

Ora che l’emergenza sanitaria pare essere rientrata è finalmente giunto il via libera per il ritorno all’attività sportiva ed ecco che lo staff di Studio Enne, sempre operativo anche nei mesi del lockdown, è pronto aprire il sipario sull’edizione del ventennale del Golden Green Trophy.

Seppur in forma ridotta, in virtù delle difficoltà di una ripresa che stenta a ripartire, il team capitanato da Michele Nicolè si prepara a mettere in scena la prima tappa, quella del Golf Club Cà Amata (21 Giugno 2020), dopo aver dovuto rinviare, a data da destinarsi, i precedenti eventi del Golf Club Villa Condulmer (19 Aprile 2020), del Golf Club Padova (25 Aprile 2020) e del Golf Club Folgaria (24 Maggio 2020).

Fervono quindi i preparativi per aprire un importante capitolo per il circuito golfistico triveneto, giunto quest’anno a spegnere la candelina numero venti, un traguardo notevole.

“Finalmente si riparte – racconta Michele Nicolè (organizzatore del Golden Green Trophy) – e credo che questo sia il pensiero che accomuna tutti i golfisti. Amiamo stare all’aria aperta e giocare in mezzo al verde. È stato un autentico incubo quello che abbiamo vissuto in questi mesi, senza poter giocare e condividere la nostra passione. Non è stato facile perchè il nostro circuito, come tanti altri eventi di natura sportiva, vive sul sostegno dei tanti partners che credono nel nostro prodotto e la situazione economica venuta a crearsi non ha di certo giocato a nostro favore. Quest’anno festeggiamo i vent’anni del Golden Green Trophy e non potevamo arrenderci al Coronavirus. Abbiamo così continuato a lavorare a testa bassa e, grazie al sostegno dei nostri storici partners e di qualche nuova entrata, siamo pronti ad iniziare questa nuova avventura, seppure in ritardo e con un calendario ridotto. Abbiamo perso tre appuntamenti, tra Aprile e Maggio, ma stiamo lavorando con le rispettive segreterie per vedere se possiamo recuperare le tappe nel corso della stagione.”

La principale novità, per il ventesimo anno del Golden Green Trophy, riguarderà il format del circuito, con le luci della ribalta che si accenderanno totalmente sui più giovani.

“Volevamo dare un segnale forte, di positività, per questa ripartenza – aggiunge Nicolè – e quale migliore modo se non quello della freschezza giovanile? Il Golden Green Trophy 2020 sarà interamente dedicato ai più giovani, la categoria Junior, con i premi assoluti che saranno dedicati totalmente ai talenti del futuro. Certo, non ci siamo dimenticati delle altre categorie e la formula di ogni singola tappa ricalcherà quella della passata edizione. Gli Junior saranno però gli unici che potranno concorrere per il titolo finale del Golden Green Trophy 2020 perchè vogliamo guardare al futuro con positività, ottimismo e tanta voglia di crescere. Il tutto rispettando rigorosamente il protocollo sanitario che ci sarà imposto dalla nostra federazione.”